Voglio farvi scoprire quale beneficio potrebbero darvi nel supporto ma soprattutto nella prevenzione di inestetismi e problemi estetici legati agli arti inferiori, che purtroppo possono presentarsi quando meno ce lo aspettiamo.
Innanzitutto sfatiamo il mito della “calza da vecchia”: ho deciso di non usare mezzi termini perchè so che è esattamente così che molte di voi vedono le calze a compressione graduata, ma una volta terminata questa lettura, sono sicura che la vostra opinione cambierà.
Essenzialmente, una bella calza deve avere una buona qualità: anziché per il tipico color carne, potete optare per una variante nera, che abbinata ad un abito e ad una decollète, aiutano a modellare e snellire la gamba, con il risultato di un look elegante e tutt’altro che datato.
Perché scegliere le calze a compressione graduata?
Quest’indumento è fondamentale per contenere problematiche legate a vene varicose, insufficienza venosa e rallentamenti del sistema microcircolatorio, contrastando edemi e pesantezza e favorendo il corretto afflusso sanguigno.
Il suo utilizzo non deve essere visto solo come risposta alla presenza di una situazione già alterata, ma specialmente come prevenzione: ad oggi esistono infatti calze a compressione graduata sia terapeutiche che preventive, proprio per rispondere alle esigenze di soggetti che possono essere a rischio.
Chi sono i soggetti a rischio?
Per valutare l’acquisto delle calze a compressione graduata puoi sicuramente consultarti con il tuo medico di base o farmacista di fiducia, ma sappi che esistono alcune situazioni che possono renderti più predisposta al rischio:
- Pillola anticoncezionale
- Lunghe esposizioni al sole
- Genetica ed ereditarietà
- Sovrappeso
- Gravidanza
Come funzionano?
La forza di compressione della calza viene espressa in millimetri di mercurio (mmHg), mentre i denari rappresentano lo spessore dell’indumento, proprio come una classica calza.
In base alla gravità della problematica, si può valutare tra
- Calze preventive (o riposanti): da 6 mmHg a 20 mmHg
- Calze terapeutiche: da 20 mmHg a 50 mmHg
In questo caso è più che mai importante scegliere la taglia corretta per evitare delle costrizioni dannose oppure un effetto eccessivamente morbido e poco producente.
Prima di concludere ti voglio regalare una piccola dritta che ti salverà da gambe pesanti e affaticate, specialmente nel periodo estivo o nei momenti in cui trascorri molto tempo in piedi.
Sopra le calze, puoi massaggiare un gel alla canfora, che ti darà sollievo e freschezza!
Un bacio,
Isa.