Ciao ragazze! In questo post andremo a definire una tra le cause più rilevanti che possono essere alla base di scarsi (o troppo lenti) risultati durante un programma estetico: i farmaci.
Come forse avrete imparato leggendomi, un protocollo estetico non è affatto un lavoro semplice, soprattutto se l’obiettivo è quello di intervenire su un corpo che presenta una situazione critica (lassità, atonie, molto adipe, cellulite in stadio avanzato, etc).
L’estetista deve essere molto abile nel saper esattamente come procedere per ridisegnare il corpo della propria assistita, ma anche quest’ultima non può ritenersi esente da piccoli compiti: si chiede infatti di collaborare con l’operatrice e rispondere onestamente a tutte le domande che vengono poste in fase di consulenza, avere costanza nelle sedute, segnalare qualsiasi variazione nel proprio stile di vita, e mantenere una predisposizione mentale decisa verso il cambiamento.
In particolar modo, il momento della consulenza è cruciale per capire se si può iniziare un percorso di trattamento, o non ci sono le condizioni base; tra i vari punti importanti, va verificata soprattutto l’assunzione dei farmaci, spesso causa diretta della comparsa di inestetismi (macchie brune sul volto, cellulite) e aumento di peso.
La pillola anticoncezionale può essere responsabile di ritenzione idrica o rallentamento del microcircolo, ma sotto la lente di analisi ci sono anche antidepressivi, farmaci per problemi alla tiroide, o più in generale farmaci legati a cure ormonali.
E’ importante che davanti alla vostra estetista siate sincere nel dichiarare qualsiasi elemento importante della vostra vita, che può avere effetto nel ritardare o diminuire drasticamente i risultati del trattamento. Sarà compito dell’operatrice assicurarsi di avervi fatto tutte le domande utili, ma da oggi sapete che una risposta apparentemente normale, può fare la differenza!
Buone vacanze,
Isa.