Ciao ragazze e ben trovate sul blog NarcISA! Oggi voglio chiacchierare con voi su un argomento che forse potrebbe aiutarvi a capire meglio la causa dell’aspetto un po’ spento del vostro viso: l’ossigenazione tissutale. Non fatevi intimorire da questa parola, non è una malattia misteriosa ma semplicemente un termine tecnico utilizzato in relazione al sistema circolatorio linfatico. Se anche quest’altra definizione vi suona nuova, niente panico, andiamo per gradi e facciamo un po’ di chiarezza assieme.

Ossigenazione tissutale e sistema circolatorio linfatico: di cosa si tratta?

Queste due parole in realtà sono strettamente collegate tra loro: l’ossigenazione tissutale fa infatti riferimento al sistema circolatorio linfatico, cioè ad un sistema che si occupa del trasporto di sostanze nutritive importanti, come ad esempio proteine e lipidi, ed allo stesso tempo assicura il drenaggio delle scorie.

Quando questo meccanismo rallenta, è possibile osservare la pelle del viso pallida, opaca, spenta e meno brillante del solito. Per porre rimedio alla situazione si può agire sia a livello domiciliare, sia facendosi aiutare dalla propria estetista di fiducia. Vediamo come!

A casa

        Detersione

La detersione manuale non basta, perché per essere efficace dovrebbe essere eseguita per almeno 20 minuti. Poche di voi hanno così tanto tempo da dedicare quotidianamente solo a questa fase, quindi il mio consiglio è di acquistare delle spazzole elettriche.

Il loro meccanismo d’azione è utile per stimolare il microcircolo ed aumentare l’ossigenazione della pelle, oltre che efficace nel garantire una pulizia ottimale della cute. Potete utilizzarle 1-2 volte alla settimana a seconda delle vostre esigenze, distribuendo qualche goccia di latte detergente sulla testina della spazzola.

        Dermaroller

Si tratta di un rullo sulla cui superficie sono disposti tanti piccoli aghi, che a contatto con la pelle creano delle micro lacerazioni utili a migliorare la produzione di collagene, l’ossigenazione cutanea e l’assorbimento dei principi attivi presenti nei cosmetici applicati successivamente.

Attenzione però alla dimensione degli aghi: in commercio e online potete acquistare dermaroller con aghi delle più svariate dimensioni, ma ad uso domiciliare dovete attenervi esclusivamente alla scelta di quelli di 0,3 mm di lunghezza. Se volete andare oltre, potete fare riferimento a dermatologi o estetiste che sanno come muovere lo strumento sul viso ed evitare la formazione di brutte cicatrici.

Dall’estetista

Dalla vostra estetista potete sbizzarrirvi con le migliori apparecchiature d’estetica avanzata, che, lo sapete, per me sono una grandissima passione. In questo caso, e quindi per migliorare l’ossigenazione tissutale, potete affidarvi alla veicolazione transdermica o alla radiofrequenza: in entrambe le situazioni avrete la possibilità di far penetrare un cocktail di principi attivi funzionali molto più efficaci rispetto all’uso di un qualsiasi cosmetico a casa, che vi saranno di grande aiuto!

Siamo arrivate alla fine, spero di avervi fornito informazioni utili e ricordatevi che vi aspetto al prossimo articolo! Se avete curiosità o dubbi che non ho chiarito nel post, lasciate un commento qui sotto.

Isa.

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